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Registro dei controlli antincendio: obbligo dal 25 settembre per tutte le attività con almeno un lavoratore

Il registro dei controlli antincendio – anche detto registro antincendio – è un documento fondamentale da tenere in azienda e più in generale in tutti i luoghi di lavoro.
Contiene informazioni in materia di sicurezza antincendio: fornisce prova dei presidi antincendio presenti sul luogo di lavoro e della loro corretta manutenzione.
Risulta essere obbligatorio per tutte le attività produttive e può essere richiesto dagli organi di vigilanza (Vigili del fuoco o tecnici dell’ASL).
L’obbligo per tutte le attività è stato introdotto dal dm 1 settembre 2021 in vigore dal 25 settembre 2022 e riguarda tutte le attività con almeno un lavoratore (in aggiunta a tutte quelle per cui era già previsto l’obbligo secondo il dpr 151/2011). In definitiva, hanno l’obbligo di predisporre il registro antincendio anche le realtà più piccole.

Allegato 1 dm 1 settembre 2021: cosa annotare nel registro dei controlli antincendio?
Il modello di registro antincendio dovrà includere:
• l’elenco dei dispositivi antincendio presenti sul luogo di lavoro;
• le attività svolte con relativa data;
• l’elenco del personale incaricato dalle attività.
L’allegato 1 del dm 1 settembre 2021 fornisce indicazioni utili circa le attività riportare nel registro antincendio:
• sorveglianza;
• controllo periodico;
• manutenzione ordinaria;
• manutenzione straordinaria.
È importante, quindi, riportare la data degli avvenuti controlli e degli interventi di manutenzione sugli impianti, sulle attrezzature e sui sistemi di sicurezza antincendio, con relative scadenze secondo la normativa vigente.


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